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Tre settimane. Tanto sono durate le vacanze di Natale che vedranno - tra ponti e lungaggini varie - solo lunedì 11 il vero inizio del nuovo anno. Come fa un Paese di dormienti pretendere di cambiare il corso dell'inesorabile declino a cui è destinato? Dicono che in questo 2016 ci sarà la ripresa. Beato chi riuscirà a vederla se gli elefanti della burocrazia continueranno a fare finta che a questa Italia non serve una sveglia immediata. I presidi sono chiamati entro gennaio a decidere cosa fare nei prossimi 3 anni per dare seguito alla legge sull'alternanza scuola/lavoro entrata in vigore quando l'anno scolastico era già iniziato. Come puoi pianificare una cosa di tale portata avendo a disposizione meno di 20 giorni per presentare 3 anni di impegno con gli studenti? L'Italia è lunga e stretta e anche i collegamenti non sono propriamente i migliori. Puoi fare il giro del mondo in 80 giorni se sai le tappe che devi fare, ma i 19 a nostra disposizione non serviranno nemmeno a preparare una bozza del percorso da seguire. Non vorremmo che, come al solito, le cose siano state predisposte affinchè nella pratica poco o nulla si possa fare.